Welcome



La Periferia con le sue storie, le idee, i pensieri e le immagini di un luogo dove non succede mai niente.

...inoltre: cinema, fotografia, cultura e altre cose che mi passano per la mente.

venerdì 27 luglio 2012

cento sequenze (16) - L'assassinio di Jesse James per mano del codardo Robert Ford

L'inizio di questo film è superbo. La voce fuori campo, la musica e quelle scene slegate fra loro nel vecchio west, danno il sapore di tutta la portata visiva che ci aspetterà.
L'ho amato molto questo Jesse James di Dominik.


martedì 24 luglio 2012

Periferia XXV - Ero giovane negli Anni Novanta















In pieni anni '90 ero un adolescente di periferia. Andavo poco in città e me ne stavo tanto in paese.
Era un'altra epoca. Un'epoca di passaggio, tra un secolo e un altro, tra un millennio e un altro, e da uno stile di vita analogico ad uno digitale.
Tanto per capirsi. Il primo cellulare l'ho avuto a 16anni. Internet a 18. L'adsl a 22.

Non so dirvi se era meglio allora, oppure adesso. Sicuramente era diverso.
Dalle mie parti c'erano alcune regole fondamentali per integrarsi nel gruppo di amici, una sorta di manuale non scritto di sopravvivenza. Erano tempi duri dove non bastava una Play3 ed esser bravi a Fifa. Dovevi darti da fare, mica si stava sul divano tutto il giorno.

Ecco una serie di accorgimenti per i tuoi 13 anni durante i 90, in piena periferia di provincia.

  • Devi saper giocare a biliardino decentemente, niente frullata e gancino. E chi vince regna, mai tirare fuori la lagna del "facciamo un po' a turno".
  • Il tuo sport è il calcio, ne parli poco, ma sei sempre al campino. Se non sai giocare o pratichi gli sport secondari sei fottuto, se ti vogliono bene stai in porta, altrimenti non sei neanche convocato al raduno giornaliero.
  • Se ti piace la Minicar sei un coglione. Zip SP o NRG vanno alla grandissima. Se poi ti piace tirartela ti prenderai il Runner. Se invece sei l'alternativo che si limona la ragazzine avrai il booster, però non puoi cagare il cazzo per il sottosella.
  • Se non sei battezzato i tuoi genitori sono strani. Fattene una ragione e non cercare di spiegare le tue motivazioni. Gli altri sono stati tutti arruolati dalla chiesa fin da giovani.
  • Ti puoi vestire con la roba del mercato, l'importante è avere le scarpe da ginnastica fighe e di marca.
  • Suonare i campanelli fa parte della naturale processo di crescita e socializzazione, se poi hai amici particolarmente animati ti tocca anche il tiro dei gavettoni alle macchine.
  • Se verrà varato un progetto edile che prevede una casetta nel bosco, non mettere bastoni fra le ruote, tanto poi nessuno farà un cazzo e finirà tutto a puttane.
  • Chi impenna di più con la bici è il più figo.
  • Saper ruttare pronunciando frasi intere, ti porta ad un livello superiore nelle gerarchie sociali.
  • Alcool e droga non fanno parte del tuo mondo. La droga non hai idea di come si compra. L'alcool ti fa schifo. Le sigarette invece ti attirano, ma non sai dove comprarle visto che in paese tutti ti conoscono.
  • Rubare palloni da calcio è legale.
  • Quello che ha più CD musicali viene sempre invitato alle feste.
  • Devi avere almeno Mille Lire da spendere in caramelle gommose, gelato, e mezza partita di biliardino. Ti dovrebbero bastare e avanzare.
  • Il tuo orario estivo prevede di stare fuori tutto il giorno esclusi i pasti.
  • La pausa merenda per vedere i cartoni giapponesi è concessa.
  • Non c'è bisogno di stare a chiamare tutti tutte le volte, esci di casa e ti spari chilometri su chilometri finché non trovi tutti. Per velocizzare la cosa puoi suonare il campanello e farti dire dalla mamma di turno dove andare.
  • Se vai a giro con le zeppe, non corrispondi al profilo stilato. Ti senti figo ma in realtà ti attende una vita da tamarro, uscirne sarà dura anzi durissima.


lunedì 16 luglio 2012

10 modi di essere ai tempi del 2.0



















10 modi di essere Loser&Boring quando usate i vari social network.
  1. Se scrivi troppo su Facebook, sei un fancazzista che non c'ha niente di meglio da fare.
  2. Se non hai Facebook, sei un cretino perché oggi come oggi è fondamentale.
  3. Se usi Facebook per promuovere il tuo gruppo/attività, sei un maniaco che aggiunge solo ragazze bone.
  4. Se hai Twitter, sei un coglione all'ultima moda.
  5. Se scrivi in bacheca con l'Iphone, sei un pirla che spende 700euro per stare su Facebook.
  6. Se non hai lo smartphone con internet, sei un poveraccio che non se lo può permettere.
  7. Se hai un blog, sei un sfigato che deve scrivere in rete perché sennò nessuno ti caga.
  8. Se non ti fai taggare nelle pose più orrende, sei un fascista che preferisce la censura.
  9. Se scrivi che vai al bagno, sei un demente che parla solo di cazzate.
  10. Se posti un lungo articolo di giornalismo, sei un rompicoglioni che pensa solo alle cose serie.

















10 modi di essere Cool&Serious quando usate i vari social network
  1. Se hai Facebook e non ci scrivi quasi mai, sei uno impegnato che sta al passo con i tempi.
  2. Se hai un numero di amici fra 500 e 1000, sei un tipo conosciuto che ha tante amicizie anche nella vita reale.
  3. Se metti Like ad un sacco di cose megaculturali e megaimportanti, sei uno intelligente che ha studiato.
  4. Se hai instagram, sei un figo perché hai l'Iphone.
  5. Se fai gli auguri di compleanno a cani e porci, sei un persona umile che si ricorda sempre di tutti.
  6. Se posti le foto dei tuoi cani e gatti, sei un tenerone che adora gli animali.
  7. Se citi i tweet simpatici o importanti di altri, sei sempre informato su tutto.
  8. Se non hai un blog, sei una persona seria che ha ben altro da fare nella vita.
  9. Se narri dei tuoi viaggi ogni volta che ti muovi, sei un tipo interessante sempre in giro per il mondo.
  10. Se parli della tua nuova occupazione come un super-lavoro senza dare nessun dettaglio, sei un vincente che ha svoltato.

giovedì 12 luglio 2012

hard work

Sono un po' assente. In estate non mi prende bene scrivere sul blog.
Anche perché recentemente sono molto impegnato a:

Riguardare tutte le puntate di Boris

















Leggere La Sottile Linea Scura di Lansdale
























Comprare Tshirt online. Tipo questa (crepate pure d'invidia).













sabato 7 luglio 2012

cento sequenze (15) - Senza Esclusione di Colpi

A 17 anni mi potevo vantare di aver visto solo un'intera filmografia. Quella di Jean-Claude Van Damme.
Film brutti, alcuni pessimi, e poche perle. Ma sempre e comunque lui in scena, una di quelle star d'azione che facevano volare i film di serie b.
Mica come quel rincoglionito di Steven Seagal e le sue mossette. JCVD era pirotecnico, pieno di muscoli, ironico e tragico, picchiava i cattivi e amava fortissimo le donne. Faceva alcuni film che erano sempre uguali e altri stranissimi (tipo Cyborg), ogni tanto portava a Hollywood qualche regista orientale incredibilmente bravo e in altri casi lo ritrovavi a far comparsate in film più grossi.
Insomma JCVD per me è e rimane un mito e sarebbe ingiusto snobbarlo in questa mia personale classifica.
Senza Esclusione di Colpi è stato l'origine di tutto. I calci volanti, Bolo Yeung, le canotte aderenti, la bionda di turno che si da, i tornei segretissimi, i tipi orientali con gli occhialoni, gli allenamenti spaccaossa e sopratutto il famoso ruggito nelle azioni concitate.
Qui la scena più famosa, quella che ha presentato JCVD al Kumitè e al mondo.
















PS: La squenza precedente quella dei cunicoli di Hong Kong è qualcosa di stupefacente. Questa sorta di formicaio dove non arriva la luce del sole era molto realistica e per certi versi ha condizionato per anni la mia visione delle città orientali.

lunedì 2 luglio 2012

Habibi di Craig Thompson

























La nuova lussuosa Graphic Novel edita da Rizzoli-Lizard è il giusto tributo ad uno degli autori più importanti nel panorama statunitense e mondiale. L'autore di Blankets ritorna con una storia epica e di grande respiro ambientata in un Islam lontano quanto attuale.
La storia di Dodola, bambina venduta prematuramente ad un uomo, e poi schiava e amante in un harem si scontra con quella di Zam, anche lui bambino schiavo in cerca di di aiuto. Tra i due nascerà un'amore fortissimo, che si evolve nel tempo e cambia. Dall'infanzia all'età adulta, i due scopriranno le difficoltà di un paese proiettato verso il futuro ma castrato da antichi e nefasti privilegi.

Thompson arricchisce l'intera narrazione con tratti grafici e racconti della tradizione islamica, parabole e immagini direttamente da Le Mille e Una Notte e il Corano, tratteggiando un Medio Oriente indefinito nel tempo, ma terribilmente somigliante a quello attuale. L'autore riesce nell'impresa di appassionare, emozionare e allo stesso tempo dipingere tavole degne di un libro sacro. Come già sperimentato ai tempi di Blankets  con il cristianesimo, Thompson predilige l'aspetto religioso e il suo impianto sociologico-culturale per affondare nelle radici di un popolo antico in contraddizione con i tempi e gli usi verso cui il presente lo proietta.

Habibi è qualcosa di unico nel panorama fumettistico, non solo per la splendida edizione ma anche per quello che rappresenta, e cioè un'opera di grande spessore artistico e un respiro narrativo degno dei migliori scrittori di oggi.
Saranno 35 eu ben spesi. 600 pagine di pura poesia narrativa. Non perdetelo.