Inside Job è un documentario di Charles Ferguson, che tenta di fare luce sulla crisi americana del 2008.
Nonostante sia un evento relativamente recente, al cinema la crisi dei subprime è già stata affrontata da Michael Moore con il suo documentario Capitalism: A Love Story e da Oliver Stone con Wall Street - Il denaro non dorme mai.
Mentre gli altri prendevano spunto dalla crisi per parlare di altro, Charles Ferguson va in profondità e con piglio didattico decide di spiegare al pubblico cosa è veramente successo, come è stato possibile e cosa ne pensano i diretti interessati. Un'opera attuale e doverosa nei confronti di tutti quei cittadini "normali" vittime di un sistema che prende ma non restituisce.
Un documentario economico-finanziario, 2 ore di spiegazioni e interviste nel mondo dell'alta finanza fra prestiti subprime, credit default swap e titoli derivati, per capire e incazzarsi con il mondo della finanza e le sue regole, quelle che ora stanno mettendo in crisi l'Europa.
Prima di questo documentario credevo nelle agenzie di rating e mi fidavo pienamente di Mario Monti.
Adesso ho cambiato idea. Sulle agenzie di rating basterebbe dire che davano la tripla A ai mutui sub-prime fino a 2 mesi prima del crack. Quella tripla A che vorrebbero levare a stati come la Francia.
Su Monti, mi fido, ma con tantissime remore. A vedere cosa hanno fatto ex-banchieri nell'amministrazione americana degli ultimi 20 anni c'è da preoccuparsi.
In definitiva Inside Job è un film da non perdere che nonostante la difficoltà della missione, riesce ad appassionare e tenere lo spettatore incollato alla poltrona.
Unica nota: necessita di forte attenzione e la testa ben sveglia.
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