Il film di Shane Meadows è una delle mie grandi passioni contemporanee, un po' mi pento di non averlo inserito a suo tempo nella top del decennio.
Ricordo quando vinse al primo Festival di Roma e di quando nell'estate successiva durante un viaggio in Svezia vidi il manifesto nella metropolitana di Stoccolma. Crebbe in me una curiosità spasmodica per questo film di skinhead nell'Inghilterra del 1983.
Di fatto recuperai il film in lingua originale con i sottotitoli in inglese. Rimasi stupito della sua non distribuzione in Italia, era un film bellissimo ed attuale. Il problema è stato risolto solo nel 2011 grazie a Officine Ubu (nonostante un doppiaggio terrificante).
Questa è in assoluto la scena che preferisco. La più divertente e spensierata, grazie anche alla parte finale con sottofondo musicale. Una sequenza decisamente riuscita.
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