In maledetto ritardo. Quindi sarò breve.
Zero Dark Thirty è un attacco kamikaze ai nostri occhi, la Bigelow disegna un film di rara potenza, che ti scuote e ti lascia dentro un pezzo di storia recente.
Meno composto di Argo, più rigoroso di Hurt Locker, la missione decennale dell'agente Maya è una lunga maratona a nervi scoperti con attese infinite e scene al cardiopalma, in un Pakistan tanto ostile quanto affascinante.
Sono uscito confuso. Ammetto di aver apprezzato più la prima parte e meno l'ultima ora con la sorpresa "toh c'è Bin Laden"; ma è indubbiamente un film che ti colpisce con il racconto della guerra interiore di Maya e di una nazione in cerca di vendetta.
Zero Dark Thirty rimane uno dei migliori film della stagione e Kathryn Bigelow una regista senza pari quando è alle prese con il genere Thriller.
In tutto questo dominatrice assoluta Jessica Chastain. Un mix di bravura, fascino e incazzatura che ti vien voglia di abbracciarla ogni due per tre. Indimenticabile e bellissima.
Recuperatelo.
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