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La Periferia con le sue storie, le idee, i pensieri e le immagini di un luogo dove non succede mai niente.

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sabato 16 aprile 2011

Migliori film del decennio. La classifica.

Finalmente completo questa serie di post sulla Top Ten del decennio appena trascorso (2001-2010).

Qui il post introduttivo con le premesse. Qui tutti i post sulla classifica.
Le precedenti posizioni:

10. Collateral
9. Gomorra
8. Ratatouille
7. La 25ma Ora
6. Lost in Translation
5. Se mi lasci ti cancello
4. Mr. Vendetta
3. L'assassinio di Jesse James per mano del codardo Robert Ford.

Prima di svelare la vetta, faccio il consueto punto sui film che ho escluso. 
In questa mia classifica non ho inserito Non è un Paese per Vecchi e Million Dollar Baby.
L'opera dei Coen è un grandissimo film, non lo metto in dubbio, ma a parer mio è ampiamente sopravvalutato. Ha vinto diversi oscar immeritati, ed è considerato il miglior film dei fratelli dopo Il Grande Lebowski. Sinceramente non ho trovato tutti quegli elementi per gridare al capolavoro.
Million Dollar Baby è un film incredibile, francamente dovrebbe stare nella top ten. Il miglior Eastwood dai tempi de Gli Spietati, e forse lo dovevo inserire. Ma al posto di chi? Eterno dilemma. Si forse ci stava... forse no. Non mi so decidere via.



















Quentin Tarantino mette definitivamente a tacere ogni suo detrattore. Sfido chiunque a criticare questo film. Mi basta citare tre scene: l'inizio, la taverna e il cinema.
Tre momenti indelebili nella mia mente cinefila. Lo vidi in un festival in lingua originale, e non mi sono minimamente avvicinato all'edizione italiana. Bastardi senza Gloria non si può doppiare. La molteplicità di lingue presenti nel film e i vari accenti sono proprio uno dei motivi per cui vale la pena vederlo.
Purtroppo Tarantino è un autore cosi imponente e mediatico, che il suo nome prevarica il film stesso. Chi critica il film, critica Tarantino. Chi si esalta per alcune scene e personaggi sopra le righe esalta Tarantino e il suo cinema. Io mi concentro sull'opera singola, e questo film è un capolavoro sotto ogni punto di vista.
PS: si è sempre parlato male di Brad Pitt come attore, io compreso, però non posso non notare che alla posizione due e tre ci sono due film con lui protagonista.



















Un capolavoro. Un film anacronistico per i nostri tempi, guardandolo sembra di essere tornati all'epoca della New Hollywood. Basterebbero i primi dieci minuti, senza lo straccio di un dialogo, per far correre a gambe levate un qualsiasi produttore interessato al progetto. Il petroliere è un vero e proprio kolossal d'autore, un grande dispiego di mezzi produttivi al servizio di un regista e la sua creatività. Paul Thomas Anderson è uno dei migliori registi di Hollywood, definito l'erede di Robert Altman, con questo film prende le distanze dai classici film corali e incentra tutto sulla figura di un uomo: il petroliere Daniel Plainview, il prototipo del capitalista americano, dannatamente solo ma completamente divorato dalla sua smisurata ambizione e ingordigia.
Se si parla del film è impossibile non parlare di Daniel Day Lewis, forse il miglior attore in circolazione, un gigante in ogni sua interpretazione che ci fa ricordare il Robert De Niro dei bei tempi.

Concludo la mia top ten dicendo:
Non ci sono i film più belli di una volta? Falso. Ce ne sono meno, ma ci sono.

6 commenti:

SCIUSCIA ha detto...

Esatto. I film belli ci sono eccome!

francescomain ha detto...

bella top ten...concordo i bei film , secondo me, sono maggiori che in passato, grazie all'apertura a nuove cinematografie e non solo al sistema hollywoodiano ed anglofilo... ;)

Suleyman ha detto...

Premesso che ognuno fa la classifica che vuole sul proprio blog, ma una posizione da liberare per Million Dollar Baby ce l'hai, è quella dove hai inserito Lost in translation, uno dei film più brutti della cinematografia degli ultimi non dieci ma cento anni..

Watanabe ha detto...

Grazie a tutti della visita.
@francescomain: secondo me invece oggettivamente i buoni film distribuiti sono effettivamente meno rispetto a soli 15 anni fa. Prova a cercare le uscite di un anno qualsiasi degli anni 70, ti metterai le mani nei capelli per la quantità di capolavori che uscivano all'epoca.

@Suleyman: Ognuno fa le proprie scelte, vero. Però io ho cercato di argomentare e credo che la mia classifica non sia un dogma ma neanche frutto di valutazioni estremamente soggettive.
Invece dire che lost in translation sia uno dei film più brutti dell'intera storia del cinema sonoro è una valutazione estremamente soggettiva.

Anonimo ha detto...

se hai sempre parlato male di Pitt come attore, non ci capisci molto di attori

Watanabe ha detto...

Troy
Vento di passioni
The Mexican
Mr & Mrs Smith
Sette anni in tibet
Vi presento Joe Black
Ocean's eleven
Ocean's twelve
Ocean's thirteen

beh Anonimo in questi film l'ho odiato pesantemente (non sono pochi). Sopratutto quando si aggira nelle inquadrature con il sorrisino, fa le faccine e indossa bei vestiti.

Cmq respect per Brad che è anche nell'ultimo film di Malick.