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La Periferia con le sue storie, le idee, i pensieri e le immagini di un luogo dove non succede mai niente.

...inoltre: cinema, fotografia, cultura e altre cose che mi passano per la mente.

mercoledì 7 settembre 2011

Promesse mantenute: Trespass - Storia dell'arte urbana non ufficiale


















Il 31 dicembre 2010 Evil Monkey stilava una classifica dei top 5 libri d'arte.
Fra questi Trespass - A History of uncommissioned urban art. Se leggete nei commenti di quel post, in data 1 gennaio 2011 troverete un mio intervento con le seguenti parole: Il libro della Taschen deve essere mio.

Così è stato. Con grande ritardo ma finalmente è nelle mie mani. La spinta finale ad acquistarlo me l'ha data il film di Banksy, un piccolo gioiello nel suo genere e forse uno dei migliori film d'anno. 
Il lasso temporale fra il post di Evil Monkey e il mio acquisto mi ha permesso di fruire di un'inaspettata edizione italiana che permette di leggere al meglio i diversi saggi inseriti al suo interno.

Il libro è veramente ben fatto, un cartonato di dimensioni epiche (non entra in nessun scaffale della mia libreria), carta di buona qualità, tantissime foto e preziose didascalie, per ben 312 pagine ad un prezzo di 29,99€.
A casa mia si dice: UN AFFARONE.


Il libro offre una panoramica completa della street-art, a partire dai primi artisti fino al successo planetario di oggi con nomi del calibro di Obey o Banksy. Utile per capire le diverse forme di questa arte urbana e quelle opere meno conosciute sparse per il mondo. Come sottolineava il mio blogger di fiducia, le didascalie ti permettono di capire meglio chi ha fatto cosa e dove l'ha fatto. Didascalie che tante volte invece latitano.

Se proprio devo elencare un difetto, come tutti i libri Taschen l'apparato divulgativo (saggi e articoli) è generalmente poco divulgativo. Se volete una panoramica storica più puntuale e precisa meglio guardare altrove.
Però poi non lamentatevi se non avrete questa mole di immagini da sfogliare e riguardare più volte.
Fate anche voi una promessa.
COMPRATELO.

























1 commento:

Defederiki ha detto...

E SIA! Già il libello di Banksy mi era garbato di parecchio,senza parlare del film maledettamente geniale...la Street Art mi interessa molto,una buona occasione x scrostare un il mio drappo di ignoranza.