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La Periferia con le sue storie, le idee, i pensieri e le immagini di un luogo dove non succede mai niente.

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mercoledì 22 maggio 2013

Fast & Furious 6

Avevamo deciso di vedere Gatsby, poi siamo passati davanti la locandina di Fast & Furious 6 e abbiamo optato per la cafonata. Complice anche le pessime recensioni al film di Luhrmann ed un mai gradito 3D.
In sala inaspettatamente poca gente. Eravamo noi, qualche ragazzetto tamarro, ed una foltissima delegazione rumena che con mio stupore ha guardato l'intero film in religioso silenzio.
Erano talmente tanti che uscito dalla sala sembrava di stare all'anteprima a Bucarest.
Detto questo andiamo con il ripasso video.
















A distanza di 12 anni nessuno avrebbe scommesso un euro su questo franchise. Un primo episodio di successo grazie  sopratutto ad un protagonista azzeccato ed uno script poco originale ma che copiava a mani basse da Point Break. Due pessimi seguiti, senza Vin Diesel e senza budget, giusto per i fanatici del tuning.
Alcuni anni dopo la serie si riavvia, torna il protagonista e la storia riparte cronologicamente a metà fra il secondo e il terzo. Fast & Furious - Solo parti originali era diverso, tentava qualcosa di nuovo, ma ancora dannatamente scarso. Per me era finita lì. E forse per molti altri.
Poi è arrivato Fast Five. Il migliore della serie. Tutti i personaggi dei passati episodi con l'aggiunta di The Rock supergonfio e Rio De Janeiro sullo sfondo; niente più corse con macchine truccate e neon tamarri, ma un onestissimo e spassoso film d'azione. La serie ormai data per morta, rinasceva e metteva in cantiere altri due film.

Fast & Furious 6 vede tornare il cast del quinto episodio, con ancora Justin Lin dietro la macchina da presa, e spostare l'ambientazione a Londra e in Spagna. Inutile cercare di spiegarvi la trama, l'intreccio non è mai stato importante. Vi basti sapere che ci sono una serie di pretesti per cui la banda Toretto si allea con TheRock per dare la caccia a spietati criminali che rubano pericolosi chip. I furti sono in pieno stile F&F.
Perché c'è una sola e semplice regola nel mondo di Fast & Furious da accettare senza se e senza ma. E cioè:
Se devi fare una qualsiasi cosa fallo guidando una macchina. 
Purtroppo nonostante le buone intenzioni e una serie di scene decisamente azzeccate (vedi tutte le scene action a Londra) il film non decolla come il precedente. Fast Five non si prendeva mai pienamente sul serio, spingeva forte sull'acceleratore senza mai fermarsi e dare troppo peso a discorsi seriosi. Qui invece si alternano scene di epico casino a pipponi romantici o morali (come quello fra il cattivo e Toretto) di cui si farebbe volentieri a meno e che stanno lì a dare un senso ad una trama che comunque la metti senso non ce l'ha. (Se vi sembra che abbia citato Vasco perdonatemi. Non volevo. Giuro.)
Insomma il film è a tratti noioso e non esalta come il precedente. Questo dovrebbe bastare a tenervi lontano, però mi preme sottolineare tre cose.

Primo















The Rock nel film è talmente grosso che sembra sempre sul punto di esplodere. Poi guardi questa foto e il solo pensare a Shaquille O'Neall non ti fa dormire la notte.
In ogni caso lui e Vin Diesel sembrano aver raggiunto un certo feeling (tanta bromance per intendersi) da poter tranquillamente pensionare il sagomato di Paul Walker.


Secondo.

















Lei c'è anche a questo giro. Gal Gadot aka La più bona della serie. Di per se vale il prezzo del biglietto.
Purtroppo nonostante qualche posa sexy con tanto di pistole in mano, stavolta rimane più in secondo piano e la fredda ambientazione londinese certo non aiuta a lasciare "impronte" indimenticabili come a Rio.


Terzo


















Che c'entra Battlestar? Nulla.
Però vi volevo fare presente che Starbuck Aka Kate Sackhoff sarà nel nuovo Riddick insieme a mister Vin Diesel. Dal trailer non me ne ero accorto.
Mi sembrava una cosa importante


Qui sotto invece il trailer di F&F 6, tanto per capire il significato di Uomini Volanti.







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