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La Periferia con le sue storie, le idee, i pensieri e le immagini di un luogo dove non succede mai niente.

...inoltre: cinema, fotografia, cultura e altre cose che mi passano per la mente.

mercoledì 8 febbraio 2012

Piazza medioevale 2.0













Oggi su Facebook girava una foto cruda e purtroppo reale. Forse avete avuto la fortuna di non vederla. Nella mia home invece è apparsa diverse volte. 
La foto ritraeva il cadavere nudo di un presunto stupratore di bambini e senza alcun tipo di censura, il corpo presentava una mutilazione ai genitali con quest'ultimi infilati direttamente in bocca. Non era un bello spettacolo, ve lo assicuro.
La prima volta ho evitato, la seconda per puro istinto masochista mi sono soffermato a guardarla. Potevo evitare.
Non è la prima volta che girano foto del genere su Facebook, forse questa era un tantino eccessiva, mia scandalizzarmi è stato l'alto numero di persone che l'hanno condivisa o ha premuto Like.
Probabilmente condividevano il messaggio di fondo che era una sorta di legge del taglione, e si scagliavano (almeno nei commenti) contro i cosiddetti "moralisti". Ora io posso capire la voglia di giustizia, posso anche discutere sul fatto che se lo sia meritato se veramente colpevole. Quello che non capisco e mi rattrista è questa voglia di sangue e questa piazza virtuale che la esalta a gran voce.
Tempo fa queste idee si esprimevano con le parole, ora nel 2.0 vedo sempre più pecore ignoranti  aggregarsi sotto slogan o immagini senza neanche pensare. Per certi versi i Like di oggi e i commenti feroci contro quel cadavere deturpato mi hanno ricordato il medioevo. In particolare momenti come questo:



4 commenti:

Tralfa ha detto...

Ciao. Condivido al cento per cento quello che hai scritto. Anch'io ho avuto la sfortuna di vedere quell'immagine ieri sera su fb. Ho trovato "mostruoso" l'apparente insensibilità, di fronte all'orrore di quello spettacolo, da parte di chi ha postato e ha commentato in maniera così feroce tali immagini. E' confortante leggere oggi questo post... Bravo

Defederiki ha detto...

Cambiano i mezzi di comunicazione ma il cervello e la morbosità della gggente no.A volte credo sia voglia di protagonismo attraverso "l'urlo" delle immagini forti (la piazza virtuale) altre un semplice pensare che cambi qualcosa se sbatti il capretto espiatorio sul desk...che è ancora più triste.Per ora non l'ho ancora vista, grazie dell'avviso...cercherò di evitare.

Watanabe ha detto...

@Tralfa: Grazie.

@DeFederiki: Credo anche io. Per l'immagine, tranquillo dovrebbe esser stata rimossa.

Chiara/gioiecolori ha detto...

Condivido! Lo dico da un po': ormai siamo all'estremismo della condivisione!
E' anche che ormai siamo inondati da immagini e forse non tutti riescono a dar loro l'importanza giusta. Conseguenze del free web!