Welcome



La Periferia con le sue storie, le idee, i pensieri e le immagini di un luogo dove non succede mai niente.

...inoltre: cinema, fotografia, cultura e altre cose che mi passano per la mente.

giovedì 10 maggio 2012

The Avengers













Finalmente l'ho visto. 
Su The Avengers di mister Joss Whedon ormai saprete già tutto, ne hanno scritto in tanti e quasi tutti bene. Per lo meno io non ho trovato particolari recensioni negative. 
Al sottoscritto il film è piaciuto, mi sono divertito tanto e ho passato ottimamente oltre due ore.
Entriamo nello specifico.
A Joss Whedon riconosco il grande merito di aver fatto un lavoro straordinario, prendere così tanti personaggi ed infilarli in unico film era impresa ardua se non impossibile. Ero scettico sul progetto, nonostante sapessi che l'enormità del budget (circa 200milioni di dollari), la mano di un bravo regista ed un cast niente male potessero salvare almeno le apparenze. 
Certo è che generalmente quando nei film di supereroi ci troviamo di fronte a più cattivi o più eroi, non si crea quella speciale alchimia dettata dal duello finale. Perché alla fine questo genere di film... ora mi darete dello studioso radical chic... insomma dicevo che questo genere di film è diretto discendente del Western e i suoi archetipi. Dove il percorso dell'eroe finisce sempre in un duello all'ultimo sangue con il villain di turno.
Whedon questo lo sa. Spider-Man 3 si perdeva dietro a troppi cattivi, a Dark Knight non si perdona la presenza di Two Faces nella seconda parte del film ed Iron Man 2 quella l'ammucchiata finale senza arte ne parte.
Come fare allora per gli Avengers? Che sono tanti, con personalità ingombranti e uno più forte dell'altro.
Semplice, si guarda ancora una volta al cinema western. Nello specifico Il Mucchio Selvaggio.
Et voilà il gioco è fatto.

Come giustamente Nanni Cobretti de i400calci faceva notare già a suo tempo, anche Transformers 3 era il remake de Il Mucchio Selvaggio coi robottoni. Stavolta ci sono i supereroi, la location è sempre la stessa, e i cattivi hanno la medesima strategia. 
Diciamo pure che la storia del film a me è sembrata praticamente identica.
In ogni caso in The Avengers l'ammucchiata di eroi contro un cattivo e il suo esercito funziona alla grande. I cattivi sono poca roba, anzi niente, ma i nostri ragazzi sono dinamite pura quando si scatenano. Nessuno escluso. Whedon riesce a creare un'incredibile amalgama di questi personaggi e ritagliare ad ognuno uno spazio, le battute giuste e il suo posto nel film.
Stark è il brillantone simpatico, Capitan America il soldato tutto retorica, Thor il solito sbruffone immortale, Vedova Nera e Occhio di Falco quelli bravi a servizio, e poi c'è Hulk e tutta la sua potenza.
Il primo Hulk decente visto al cinema, talmente potente che quando si scatena scatta l'applauso nel cuore e diventa l'indiscussa star della Royal Rumble.

Difficile non uscire gasati e contenti dopo la visione. La battaglia finale è senza dubbio il momento più riuscito e ci fa dimenticare le lungaggini dell'inizio e buchi di trama giganteschi. La parte sulla nave volante è completamente priva di senso, tuttavia funzionale come altri parti alla riuscita del progetto. Era francamente troppo chiedere  una sceneggiatura ragionata (alla Spider-Man 2 per intendersi) ma che riuscisse a dare spazio ad ogni protagonista.
Insomma sul piano del divertimento uno dei migliori film di Supereroi. Andatelo a vedere.

PS: Il 3D non è nulla di eccezionale, alle volte rovina perfino l'azione con le sue sfuocature.
PSS: Io ho simpatia per Thor, ma Hulk è decisamente fuori classifica.


2 commenti:

marco46 ha detto...

l'ho visto a 2D e mi è piaciuto assai assai
concordo sulle analogie con IL MUCCHIO SELVAGGIO
aspetto l'inevitabile sequel

SCIUSCIA ha detto...

Il seuquel sciuperà tutto, per ora riesce inspiegabilmente ad essere allo stesso tempo una cacatona e il film dell'anno.

Tutti i pollici su, VENDICATORI UNITI!