Welcome



La Periferia con le sue storie, le idee, i pensieri e le immagini di un luogo dove non succede mai niente.

...inoltre: cinema, fotografia, cultura e altre cose che mi passano per la mente.

domenica 7 luglio 2013

Pyongyang di Guy Delisle






















Guy Delisle è considerato il miglior autore nel campo del Graphic Journalism. 
Reportage a fumetti per intendersi.
In questo momento ho appena iniziato Cronache di Gerusalemme, e Pyongyang è stata la mia prima incursione nella sua opera e in questo genere. Quindi non sono proprio il più accreditato per dare un giudizio ma  lo sparo ugualmente.
PYONGYANG di GUY DELISLE è un capolavoro.

Sembra un film di fantascienza invece è la Corea del Nord. (recita a grandi linee la quarta di copertina)
Delisle firma un reportage unico in una delle nazioni più enigmatiche dei nostri tempi, paradossalmente il paese più esotico e inesplorato rimasto al mondo.
Volete sapere come vive una tribù del Congo?
V'interessa la fauna delle isole Figi?
Avete il pallino della cultura Tibetana?
Sono tutte domande a cui libri, documentario e wikipedia possono rispondere. Ma chi può veramente dire cosa successo negli ultimi 50 anni in Corea del Nord? Chi può raccontare in maniera esaustiva questa nazione completamente avulsa da ogni logica globale?
Un incredibile esempio di dittatura dinastica totalitaria. Dove un leader è riuscito a creare una sorta di Monarchia divina senza essere un monarca, e glorificare a tal punto la sua figura fino a istituire un'adorazione religiosa verso se stesso e i figli. Una nazione chiusa nei suoi confini ai tempi di internet-google maps-cellulari e satelliti. La Corea del Nord stimola la curiosità di chi se ne interessa e Guy Delisle riesce con il suo libro-reportage a descriverci la capitale durante la sua permanenza.

Privilegiato dal poter entrare in Corea del Nord per lavoro e non come giornalista, gode di una maggiore libertà (se di libertà si può parlare) e una visione meno condizionata dai rigidi controlli. In una delle vignette è lui stesso a spiegare che i giornalisti che entrano sono i più controllati e soggetti a misure restrittive che rendono impossibile un degno lavoro.
Delisle invece riesce a tratteggiare l'incredibile vita di un "turista" in una capitale a tratti deserta, a tratti paradossale, mai normale. Sono tanti i passaggi che appassionano e ti spingono a voler sapere di più, come la visita ai ruderi dell'improbabile Ryugyong Hotel che ho scoperto invece essere stato completato recentemente. 






















Delisle riesce a incuriosire il lettore, e dare una perfetta visione di quel mondo che vuole raccontare. Sempre con grande ironia e sagacia Pyongyang appassiona come un fumetto d'intrattenimento e si colloca fra i migliori e più sinceri reportage sulla Nord Corea.
Io vi raccomando fortissimamente l'acquisto. Ripeto un grande capolavoro.

QUI potete leggerne gratuitamente una parte.
QUI una recensione su lospaziobianco.it
QUI alcune foto di Pyongyang

Questo il rapporto di Human Rights Watch nel 2013:

«La Repubblica Democratica di Corea (Corea del Nord) viola sistematicamente i diritti della sua popolazione. Il governo ha ratificato quattro importanti trattati internazionali sui diritti umani e prevede la loro protezione nella Costituzione, ma non permette l’organizzazione di opposizioni politiche, la libertà di stampa, una società civile funzionante, e la libertà religiosa. Arresti arbitrari, detenzioni, mancanza di processi giusti, torture e maltrattamenti dei detenuti rimangono problemi seri e pervasivi»

Nessun commento: