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venerdì 19 agosto 2011

Cine-Divagazioni estive - Easy Girl


















Easy Girl è la classica commedia americana per ragazze ambientata nelle High School. 
Olive (una bravissima Emma Stone) sfigata incompresa, troppo intellettuale e poco appariscente per essere notata, nel divincolarsi da impegno con un'amica inventa un appuntamento con successivo racconto sulla sua prima esperienza sessuale. La notizia deflagra in tutta la scuola, e lei invece di piangere cavalca l'ondata d'inaspettata popolarità.

Ecco, leggendo la trama viene voglia di vomitare. Easy Girl ha tutte le carte in regola per essere un film dannatamente brutto e stupido, e invece alla faccia di tutti i detrattori è ben scritto e diverte quanto basta. Il titolo originale è Easy A, visto che nel film la protagonista segue da vicino con grande immedesimazione il libro "La Lettera Scarlatta". Per una volta il titolo italiano, nonostante la scelta incomprensibile di cambiarlo per lasciarlo in inglese, non è così terribile.
A differenza di quanto si possa pensare nel film non ci sono tette al vento, sesso spinto, e uomini arrapati all'American Pie. Ci sono invece tutti gli stilemi del genere, come: un improbabile principe azzurro, un'amica rivale ma buona, il professore che piace e la famiglia della protagonista super yeah.
Nelle commedie americane ora va di moda mostrare famiglie super progressiste, con marito e moglie che fanno battute e allusioni in continuo, si palpeggiano mentre cucinano, non si scandalizzano di niente, sono i primi a sostenere i figli in qualsiasi cosa e chiaramente quest'ultimi sono super intelligenti, intellettuali e sensibili.
Della serie l'ottimismo è il profumo della vita.
Ma in questo film non ci si fa neanche caso, perché il padre è un superbo Stanley Tucci che si diverte a fare il padre un po' sfigato ma con tante qualità.
Una commedia leggera, perfetta per i palati femminili ma che può divertire anche noi uomini duri.

PS: Ah c'è anche qui Cam Gigandet, però stavolta è bravo (fa lo scemo).
PSS: il produttore è lo stesso di Priest. Me ne sono accorto guardando il trailer (sotto) mentre ve lo caricavo.



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