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La Periferia con le sue storie, le idee, i pensieri e le immagini di un luogo dove non succede mai niente.

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giovedì 13 giugno 2013

Game of Thrones - La terza stagione


Se non l'avete ancora vista evitate di leggere questo post.
Se avete letto i libri evitate di spoilerare. Che poi m'incazzo.















Come forse avrete letto altrove, questa terza stagione è stata una mezza delusione un po' per tutti.
Si è trascinata attraverso mille storie parallele, talvolta inutili o di riempimento, con pochissimi colpi di scena. Emblema del tutto è stata l'ultima puntata, forse la peggiore mai vista se si tiene conto che dal finale di stagione uno si aspetta quanto meno qualcosa che ti lasci la voglia di proseguire l'anno dopo. Nello specifico sono d'accordo con chi trova assurde alcune scelte di sceneggiatura e una regia non sempre all'altezza.
Prendiamo per l'appunto la puntata 10.
Sono venti fottute puntate che Jaime Lannister cerca di tornare ad Approdo del Re da Cersei. Finalmente arriva, viene prima scambiato per un contadino e dieci secondi dopo è lì sulla porta della regina madre come un ebete. E? Nulla. I due si guardano e ciao. 
E perché rincarare la dose sulle nozze rosse? il corpo di Robb Stark schernito con la testa di Lupo cucita al posto della sua non era un perfetto finale per la 9? Che senso ha ributtarla nella 10 quando ormai lo shock è andato?
Per non parlare della fuga del bastardo di Robert Baratheon; mai vista scena più triste.

Certo la puntata 9 da sola vale l'intera serie. Io che ero incappato nello spoiler della morte di Catelyn Tully ci son rimasto troppo di merda. Perché ok lei, ok Robb che non capiva mai una mazza, ma moglie incinta no dai. E il Meta-Lupo? Io non mi son ripreso.

















Parentesi Meta-Lupi
Parliamone. Sono gli animali più fighi di sempre. Ma sono il simbolo degli Stark. 
Bestia possente battezzata sotto il segno della sfiga.
Vi voglio ricordare che la cucciolata dei Meta-Lupi è rimasta orfana tempo zero. E dopo la loro adozione ai novelli Stark il risultato attuale vede:

2 uccisi (Vento Grigio e Lady)
2 dispersi (Nymeria e Spettro)
2 salvi (Estate e Cagnaccio)

Insomma a conti fatti i Meta-Lupi se la passano peggio degli Stark stessi. E quest'ultimi dovevano scegliersi il Dodo come simbolo.

Tornando alla trama. Se l'uccisione di Ned Stark rappresentava uno shock ma contemporaneamente un Twist narrativo, quella di suo figlio a mio avviso azzoppa la serie. Vero che Martin ha tirato dentro mille personaggi, ma un libro è pur diverso, infatti lo spettatore a differenza del lettore non ha il tempo di affezionarsi a tutti i nuovi arrivati, e lo sceneggiatore non può approfondire così tante storie parallele senza scadere totalmente nel soap-opera. Di conseguenza a tener banco e a scuotere gli umori del pubblico sono ancora quelli della prima stagione.
La morte di Robb Stark vista così è un po' come segare John Locke da Lost.
Sicuramente mi sbaglierò e verrò contraddetto, ma per ora resto di questa opinione.

Ora vi potrei parlare di Daenerys Gandhi Targaryen ma se avete visto questa terza stagione non c'è molto da dire. Se non che si aggira di città in città rastrellando quando un esercito super soldati, quando un esercito di straccioni. Di base lei c'ha la friend-zone e chiunque si avvicina gli regala pure sua madre.

Arriviamo invece al fulcro di questi dieci episodi. Ve lo avevo già anticipato al giro di boa (qui). 
L'unica vera novità che mi ha preso di questa stagione è lei. Rosie Leslie in arte Ygritte.






















Come le migliori passioni.
Alle sue prime apparizioni alla fine della seconda stagiona la odiavo, in questa l'ho adorata.
Cattiva, spavalda, scatenata e innamorata.
Eh si dopo tutto il pippone sui nuovi personaggi, i cali di sceneggiatura e la mediocre puntata 10, sono qui a dirvi che Ygritte è il Top. Che la sua storia d'amore con Jon KnowNothing Snow è bella proprio perché sofferta ed impossibile.
E la scena, nell'ultima puntata, dove piange disperata mentre scaglia frecce su frecce addosso a Jon è tipo la cosa più romantica che ci sia. Mi sono quasi commosso.
Sono serio giuro.

Insomma alti e bassi. In bocca al meta-lupo a tutti.

3 commenti:

il Debosciato ha detto...

la serie si chiama Game of Thrones e come è stato ripetuto più volte al gioco del trono o si vince o si muore e non ci troviamo nel mondo di tolkien dove tutto di decide esclusivamente con battaglie campali buoni vs cattivi, non a caso i personaggi che in tre stagioni hanno elevato di più la propria posizione sono i Lannister, Ditocorto, Daenerys quindi se ci pensi un po' non c'è da stupirsi troppo se Ned e Robb sono stati fatti fuori (entrambi mi ricordano per certi aspetti Aragorn)

Unknown ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Watanabe ha detto...

Boh ripeto.
Secondo me da un punto di vista narrativo non è una svolta.
Si ok muore, se lo merita pure. Però leva forza alla trama.