Welcome



La Periferia con le sue storie, le idee, i pensieri e le immagini di un luogo dove non succede mai niente.

...inoltre: cinema, fotografia, cultura e altre cose che mi passano per la mente.

sabato 31 marzo 2012

Il valore che noi diamo al film



















-Ciao, vorrei vedere quel documentario sulla New Hollywood di cui mi parlavi. 
-Easy Riders, Raging Bulls? 
-Esatto.Sai mica dove posso trovarlo?
-E' difficile da reperire. C'è in quel negozio in vendita a 17,90.
-No non vorrei comprarlo,costa troppo.

Un dialogo di poco tempo fa, ma come mile altri in questi anni. Alle volte mi trovo a parlare con persone che vorrebbero vedere vecchi film, o altri difficilmente reperibili. Mi chiedono info, ma alla fine ciò che cercano è un mio prestito o in alternativa una copia masterizzata. 
Levati i veri amici, io ho detto basta. Non presto più niente e allo stesso tempo non masterizza più niente, mi sono rotto le palle. Io dico di scaricare da internet e in alternativa all'acquisto, andare al buon vecchio videonoleggio. Non sai scaricare, non puoi aspettare, non vuoi spendere da 10 a 15 eu, vai al videonoleggio e spendi qui 3-4 euro per una sera.
Invece la risposta tante volte è sempre elusiva.
Sono tempi duri. Non ho soldi da buttare e certe cifre per vedere un film sono troppo alte.
Tutto vero, se non fosse che mediamente un dvd originale costa quanto due pacchetti di sigarette. Quanto due birre medie o due semplici gratta e vinci. Eppure in molti continuano a ripetere che costano troppo!
Io tra i 15 e 25 anni ho finito i miei miseri risparmi tra il videonoleggio e l'acquisto di fumetti. Tutt'ora non mi sembrano spese eccessive. Sono vizi culturali, piaceri, e come ogni svago si paga. Nulla è gratis oggi. 

Cosa è cambiato? Internet ha cambiato tutto. Come per la musica, anche nel cinema la pirateria non ha solo significato il poter fruire gratuitamente di un film o una serie televisiva; ma ha cambiato il valore che noi diamo al prodotto filmico in se.
La possibilità di scaricare o vedere in streaming un film, ha generato una perdita di valore una volta uscito dalle sale. Se dieci anni fa l'ipotesi di un cellulare da 1milione e duecento mila lira ci sembrava fantascienza, oggi avere l'Iphone o similari è normale, quasi scontato. Comprare un dvd da appena 10 euro ci sembra invece una spesa folle, da rimandare a tempi migliori.

In preda a raptus consumistici vedo persone comprare televisori piatti full hd di dimensioni oscene, pere poi guardarci miseri Divx scaricati da audio e video mediocri. E' una pazzia lo so, eppure è quanto di più comune ci sia al giorno d'oggi. 

Nessun commento: