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La Periferia con le sue storie, le idee, i pensieri e le immagini di un luogo dove non succede mai niente.

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martedì 15 novembre 2011

Crazy, Stupid, Love


















Registi con grande verve e particolare attitudine per la commedia ironica e imprevedibile. Questo Crazy, Stupid, Love è scorrevole, si lascia vedere e strappa qualche risata. Ma a differenza del suo precedessore è incanalato verso i canoni classici della love comedy con un'inevitabile finale melenso che rovina l'intera visione.

Se dovessi dare una definizione di questo film, provocatoriamente direi che è un Cinepanettone USA. Esatto, e la differenza che corre fra questo film e uno a caso dei nostri Boldi e De Sica, sta tutto in una sceneggiatura minimamente curata e degli attori che fanno la differenza.
Crazy, Stupid, Love ha un intreccio che sfiora il ridicolo. Sesso con una pazza, un playboy che si scopre innamorato, una ragazza che lascia il suo patetico ragazzo, lezioni per rimorchiare, un 13enne innamorato della sua babysitter 17enne, la babysitter innamorata di un uomo più grande, foto osè e dichiarazioni d'amore. Una serie di personaggi che verso la fine si ritrova per caso nel solito luogo, con le facce stupefatte e vergogna, con l'immancabile rissetta fra maschi. 
Un intreccio simile alle avventure dei cinepanettoni italiani, con sesso inconsapevole e scambi di persona.

Nonostante questo, il film ha ritmo e personaggi ben calibrati. Alcuni momenti sono veramente riusciti e gli attori sono curiosamente a loro agio in questa commedia di amore e corna. 
Steve Carrel, Julianne Moore, Ryan Gosling, Emma Stone, Kevin Bacon e una inusuale Marisa Tomei, vi portano a spasso per quasi due ore in una girandola di relazioni senza mai annoiare. 

Non è nulla di speciale, ma può risolvere una serata.


2 commenti:

ilbibliofilo ha detto...

concordo
la trama è balorda come in tanti filmuzzi italioti
PERO' FUNZIONA
merito della regia e degli attori (una professionalità che da noi è rara)
per fare due esempi, RYAN GOSLING (che passa con disinvoltura dalla commedia al drammatico DRIVE) e il 14enne JONAH BOBO (dove lo trovi uno così da noi, dove al massimo i ragazzini vanno in tv a imitare i cantanti?)

Straf ha detto...

Diciamo che non mi aspetterei "C'era una volta in America..."